Ultimamente ho avuto modo di interessarmi un po’ al mondo delle Web TV. Ritengo si si tratti di uno degli ambiti del web attualmente più all’avanguardia: dopo l’esplosione deglil user generated video, la cui punta dell’iceberg è senz’altro il famigerato youTube, la domanda di contenuti multimediali da reperire in rete si fa sicuramente più pressante. La naturale evoluzione è ovviamente la nascita di fonti organizzate di contenuto: non più quindi solo video (spesso) amatoriali inseriti in un unico calderone, ma delle vere e proprie televisioni.
Oltreoceano e in Gran Bretagna la situazione è già matura, con i grandi network televisivi che già producono contenuti appositamente per il web: notiziari prima di tutto, ma anche altro. Nel resto dell’Europa molte cose si stanno muovendo: cito solo la bella xolo.tv, video podcast olandese, in lingua inglese; l’Italia come al solito naviga nelle seconde (o terze) file, però sembra che anche da noi si stia iniziando a muovere qualcosa.
Lo scorso weekend si è svolto a Roma il vlogCamp, campo dedicato appunto a questo fenomeno. Non ho potuto essere presente per motivi di intenso lavoro arretrato, però, grazie alla segnalazione del mio amico Albert, ho assistito ad alcune fasi in diretta streaming, fornita dalla RobinGood.tv, essa stessa una delle realtà emergenti del panorama italiano. Interessante.
Ritengo che nei prossimi mesi si assisterà ad una crescita esponenziale di web tv, in streaming o podcast, a seconda delle possibilità tecniche, nel tentativo di occupare dei posti in quello che si può facilmente prevedere, sarà un mercato ben florido negli anni a venire.
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